Se per un periodo che ci è sembrato infinito abbiamo dovuto rinunciare ad ospitare in casa amici e parenti a causa delle prudenze suggerite dalla crisi pandemica, una delle abitudini che più ha avuto il sapore della ripartenza è quella di riaprire finalmente le nostre porte rieleggendo i nostri spazi a luogo di convivialità e condivisione.
Un ritorno alla normalità che, sebbene piacevolissimo, porta con sé nuove consapevolezze, inducendoci a una maggiore attenzione nei confronti della purificazione dell’aria negli ambienti condivisi e delle precauzioni da prendere per evitare insalubri conseguenze dovute agli assembramenti indoor. Precauzioni supplementari che vanno ad aggiungersi alla volontà di garantire ai nostri ospiti un ambiente sano e gradevole che possa dirsi libero dalla quotidiana presenza di sostanze inquinanti e dannose.
Vediamo dunque in che modo possiamo purificare l’aria di casa e rendere più sicure le diverse stanze in presenza dei nostri ospiti.
Incontrarsi con gli amici: come difendersi da virus e batteri
Le giornate si sono accorciate, cominciano le prime piogge autunnali e riprende il campionato di calcio… quale momento migliore per fare della nostra casa il luogo deputato a condividere gioie e dolori della nostra squadra del cuore insieme ai nostri amici?
In queste occasioni goliardiche non bisogna dimenticare però che, insieme ad entusiasmo e allegria, possono circolare nel nostro soggiorno anche virus e batteri. Categorie di inquinanti biologici annoverabili fra le principali cause dell’inquinamento indoor, rappresentano circa 1/3 di tutti gli organismi viventi presenti nell’aria; trasportabili da persone infette, oltre che da animali e detriti del suolo e delle piante, tendono a proliferare molto più facilmente in ambienti chiusi frequentati da più persone. Una diffusione che spesso non può essere impedita soltanto favorendo il ricambio d’aria nelle stanze incriminate o mantenendo una “distanza di sicurezza” fra le persone, ma che richiede l’azione mirata e strategica di un depuratore d’aria.
Ed è proprio in situazioni di questo tipo che si fa provvidenziale l’evoluta tecnologia del purificatore d’aria Air Hub Portable di Faber, quale contributo risolutivo in funzione della salubrità dell’ambiente condiviso con il gruppo di amici. Grazie all’azione combinata delle 4 lampade UV-C, unite ai suoi 4 stadi di filtraggio, Air Hub è in grado di garantire l’abbattimento fino al 99,99% di virus e batteri eventualmente presenti nell’aria senza produzione di ozono. Contenendo il rischio di trasmettersi infezioni di vario tipo e facendo così del soggiorno di casa un ambiente sicuro e protetto dove vivere momenti distensivi insieme ai nostri ospiti.
Pranzo domenicale in famiglia: come purificare l’aria in cucina
Giorno della settimana tradizionalmente consacrato a pranzi più distensivi con piatti un po’ più elaborati del solito, la domenica si presta ad essere l’occasione per inviti informali di genitori, suoceri, fratelli, sorelle e cognati/e. Una familiarità che trova spesso la sua cornice ideale nelle cucine abitabili che, sempre più diffuse nelle nostre case, sanno essere location accoglienti e conviviali senza “impegnare” troppo né ospiti e padroni di casa.
In questo caso non dobbiamo però dimenticare che la qualità dell’aria che facciamo respirare ai nostri invitati, oltre ad essere minacciata da polvere, pollini, batteri e particolato atmosferico, può essere anche inficiata da fumi e cattivi odori che si sprigionano dalla cottura degli alimenti. Come fare dunque a purificare l’aria della cucina dagli effluvi provocati da fritture di pesce o da verdure dall’aroma pungente prima che i nostri ospiti bussino alla porta?
La notizia confortante è che oggi esistono dispositivi in grado di intervenire in maniera risolutiva sulla necessità di purificazione dell’aria in cucina restituendoci un’aria assolutamente godibile anche in ambienti così “a rischio” come quelli assegnati al cooking ma che ben si prestano anche a pranzi in famiglia.
Una funzione perfettamente assolta dalla cappa integrata Galileo NG di Faber, la quale riesce a combinare in maniera pratica, efficiente e funzionale le due funzioni di cappa aspirante e piano cottura in un unico strumento. Prestazioni eccellenti garantite dall’impiego di una tecnologia avanzata: grazie alla sua accensione automatica alla velocità più idonea, a una capacità di aspirazione adattata al massimo livello di cottura e alla previsione della funzione aggiuntiva Doppia Intensiva, Galileo NG ci permette di neutralizzare anche i cattivi odori apparentemente “invincibili” già mentre si cucina. In un batter d’occhio l’aria della cucina sarà purificata e in casa si sentirà solo l’odore dei fiori di cui i nostri ospiti ci hanno omaggiato.
Ospiti per le vacanze: come purificare l’aria in camera da letto
Momento perfetto per invitare degli amici a passare giorni spensierati sotto lo stesso tetto, magari nella casa al mare o in montagna, la vacanza si presta per definizione alla condivisione degli spazi. Un piacere che però richiede l’adozione di certe regole di comportamento, per far sì che i nostri ospiti possano sentirsi a loro agio grazie a un ambiente pulito e “detossinato” nella camera da letto che li accoglierà.
Oltre alla polvere e alle sostanze chimiche rilasciate dai prodotti per la pulizia della casa, durante la notte fra le nostre pareti tende di fatto ad aumentare la percentuale di umidità e CO2 prodotta dalla respirazione: l’aria che respireranno influirà sulla qualità del sonno e, di conseguenza, sul loro stato di benessere al risveglio.
Arieggiare la camera, non usare detergenti aggressivi e effettuare una pulizia straordinaria (con igienizzazione di materassi, coperte e cuscini) prima dell’arrivo degli ospiti sono indubbiamente ottimi espedienti, ma potrebbero non bastare a preservarli dalle conseguenze dell’inquinamento in camera da letto. Per assicurarsi il maggior filtraggio di tutte le particelle inquinanti (muffe, acari, fumo e polvere) e altre sostanze irritanti e garantire loro un sano riposo notturno è auspicabile ricorrere all’azione di un purificatore d’aria in grado di aspirare che l’aria viziata, liberarla dalle impurità attraverso un sistema di filtraggio e immetterla nuovamente nell’ambiente assolutamente decontaminata.
Un’azione svolta magistralmente da Air Hub Portable di Faber. Grazie alla del filtro HEPA, vale a dire un filtro ad elevata efficienza in grado di trattenere il 99,97% delle polveri sottili non visibili dall’occhio umano, questo dispositivo riesce ad agire in modo incisivo nei confronti degli allergeni che causano problemi respiratori durante la notte, specie a chi è soggetto ad asma e problemi allergici. Favorendo il ricambio continuo dell’aria respirata e assicurando sonni tranquilli e rigeneranti ai nostri invitati. Air Hub Portable è provvisto inoltre dello speciale ciclo notturno ultra – silenzioso che, unito alla funzione automatica, lo rende un dispositivo comodo e discreto. Unico rischio… gli ospiti non vorranno più andare via.