Riduci le emissioni tossiche, l’aria viziata e i cattivi odori con una combinazione di tecniche che migliorano la ventilazione della cucina
L’aerazione della cucina è un fattore chiave per mantenere un ambiente sano e confortevole: oltre al calore e agli odori sgradevoli, la cottura genera infatti una serie di sottoprodotti potenzialmente nocivi, che concorrono a minare la qualità dell’aria. Una scarsa ventilazione può inoltre determinare fenomeni di condensa, favorendo la formazione di muffa, la prolificazione batterica e il deterioramento di soffitto e pareti.
Fortunatamente, attraverso l’uso corretto della cappa da cucina e con l’adozione di semplici contromisure, puoi riossigenare in maniera adeguata gli interni e ridurre notevolmente i livelli di tossicità dell’aria.
Ventilazione cucina: naturale o meccanica?
Per l’aerazione della cucina, puoi ricorrere a due tipi di ventilazione: naturale e meccanica.
La ventilazione naturale sfrutta gli scambi d’aria dovuti a differenze di temperatura e pressione, che avvengono naturalmente tra l’ambiente interno e l’esterno. È quindi un sistema di raffrescamento passivo, del quale puoi beneficiare spalancando le finestre.
La ventilazione meccanica prevede invece l’uso di apparecchi capaci di estrarre l’aria viziata e di reimmettere nell’ambiente aria fresca proveniente dall’esterno, opportunamente filtrata e pretrattata.
Per un’adeguata aerazione della cucina, ti basterà combinare con criterio le due tecniche di ventilazione, prevedendo un ricambio d’aria costante.
Sfrutta la ventilazione naturale per una corretta circolazione dell’aria
Aprire le finestre con regolarità è sempre una buona abitudine, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Bastano pochi minuti per un ricambio d’aria completo.
Durante l’aerazione della cucina, dovresti tenere aperta anche la porta interna della stanza, in modo da creare un vortice d’aria ed eliminare gli odori velocemente.
Tieni presente che tende e mobili possono ostacolare la ventilazione: l’ideale sarebbe collocare l’arredo a una distanza di almeno di 10 cm dalle pareti che danno sull’esterno.
La cappa: l’alleato numero uno per il ricambio d’aria in cucina
Sebbene arieggiare manualmente l’ambiente sia importante, è soprattutto l’uso di un impianto di ventilazione meccanica, come la cappa, a permetterti di controllare il flusso d’aria per una perfetta aerazione della cucina.
La funzione della cappa è appunto quella di catturare ed espellere fumi, vapori e odori, aggirando i problemi di inquinamento acustico e di dissipazione di energia termica ai quali puoi incorrere aprendo le finestre.
Ricorda che, affinché la cappa lavori sempre in maniera efficiente, è necessario prevederne una regolare manutenzione. Ogni 2-3 mesi, è opportuno pulire i filtri metallici antigrasso, lavandoli a mano o in lavastoviglie, e provvedere alla sostituzione dei filtri a carboni attivi.