Considerata non a caso il cuore delle nostre abitazioni, la cucina è ormai un ambiente conviviale dove trascorrere i momenti più piacevoli e preziosi della quotidianità domestica. Che sia più o meno ampia e dialogante con la zona living, non viene relegata soltanto alla preparazione dei pasti, ma è uno spazio sempre più flessibile e multifunzionale. Uno sfondo accogliente e informale dove condividere sapori, scambiarsi confidenze familiari, rifugiarsi nelle notti insonni e chiacchierare con gli amici più intimi davanti a un piatto di pasta o a un calice di vino.
Quando si arreda una cucina è perciò quanto mai essenziale scegliere i materiali giusti, che siano adatti a soddisfare esigenze di estetica, durata e facilità di pulizia. Tra le soluzioni innovative in tal senso, c’è il Fenix: opzione moderna, elegante e funzionale, combina perfettamente design, praticità e tecnologia avanzata.
In questo articolo, esploreremo cosa è il Fenix, quali sono le caratteristiche che lo distinguono dagli altri materiali per cucine, i metodi per mantenerlo pulito e fresco nel tempo e in che modo le cappe in Fenix possano aggiungere eleganza e funzionalità alle nostre esperienze di cooking.
Cos’è il Fenix
Materiale rivoluzionario nel mondo delle cucine, il Fenix è un laminato termoindurente, composto da resine acriliche e polimeri termoplastici, tali da conferire alla superficie uno straordinario aspetto opaco, vellutato e sorprendentemente soft touch. Disponibile in una vasta gamma di colori e finiture, offre molteplici opzioni di personalizzazione per adattarsi a diversi stili di arredamento.
Caratteristiche delle cucine in Fenix
Sinonimo di qualità superiore, il Fenix rappresenta una scelta ideale per la realizzazione di superfici per cucine in quanto offre numerosi vantaggi rispetto ai materiali più comuni.
Ecco alcune delle caratteristiche che rendono speciali le cucine in Fenix:
- Resistenza ai graffi e all’abrasione — Grazie alla sua struttura molecolare compatta, il Fenix è altamente resistente ai graffi e all’usura quotidiana. Una delle sue principali peculiarità consiste nella c.d. “autoriparabilità termica”: se esposto a una fonte di calore, si rigenera come l’Araba Fenice a cui rimanda il suo Qualora vi capitasse di graffiare la superficie di un piano in Fenix con un coltello o una forchetta, sappiate che il graffio potrà scomparire con il semplice calore.
- Protezione contro le impronte digitali — Con le cucine in Fenix, le fastidiose impronte digitali sono solo un ricordo: il materiale è resistente alle impronte, lasciando la superficie sempre pulita e impeccabile.
- Bassa capacità di assorbimento dell’acqua — Progettato per resistere alle macchie causate da liquidi comuni come caffè, olio e succo di frutta, con la sua bassa capacità di assorbimento il Fenix rende la pulizia una semplice routine.
- Proprietà antibatteriche e antimuffa — Ideale per entrare a contatto con gli alimenti, il materiale ha proprietà antibatteriche e antimuffa che contribuiscono a mantenere igiene e freschezza nell’ambiente cucina.
- Estetica accattivante — La bassa riflessione della luce di questo materiale si traduce in superfici opache dai colori intensi e profondi, perfette per gli ambienti moderni ma anche eventualmente abbinabili al legno e ai materiali più classici.
- Durata nel tempo — Resistente agli urti e allo strofinamento e stabile alle variazioni termiche, se ben trattata, una cucina in Fenix può durare oltre 50 anni.
Come pulire una cucina in Fenix
Mantenere la tua cucina in Fenix pulita e brillante è davvero un gioco da ragazzi.
Ecco alcuni suggerimenti per la pulizia e la cura adeguata:
- Pulizia quotidiana — Per mantenere la superficie del Fenix pulita, basta utilizzare un panno morbido in microfibra e un detergente neutro diluito in acqua. Passa delicatamente il panno sulla superficie per rimuovere polvere, briciole e macchie superficiali.
- Macchie ostinate — Nel caso di macchie ostinate, si consiglia di utilizzare una soluzione di acqua e ammoniaca diluita. Applica la soluzione sulla macchia, lascia agire per qualche istante e poi risciacqua con acqua pulita.
Raccomandabile inoltre evitare prodotti chimici abrasivi, spugne abrasive o pagliette metalliche che potrebbero danneggiare la superficie del Fenix, alle quali sono preferibili detergenti delicati e panni morbidi.
Le cappe in Fenix: un perfetto connubio di stile e funzionalità
Oltre alle superfici delle cucine, il Fenix trova anche un’applicazione convincente e raffinata nelle cappe aspiranti: punto focale di un ambiente cucina che possa dirsi moderno e sofisticato, le cappe in Fenix offrono una serie di vantaggi che ne fanno un plusvalore in questo ambiente.
A emblema della categoria, le Cappe Soft Line di Faber: con una finitura opaca e vellutata, sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture, permettendoti di abbinarle perfettamente alla tua cucina qualunque sia lo stile dominante. Progettate per offrire un’aspirazione potente, eliminano rapidamente vapori, fumi e odori durante la cottura grazie alla presenza di filtri di alta qualità che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria nell’ambiente cucina.
Tutte accomunate da un’estetica minimal dalle linee pulite e da eccellenti performance di aspirazione, i 3 nuovi modelli di cappe in Fenix incluse nella linea Soft Line rappresentano di fatto un sistema aspirante elegante e funzionale, grazie alle loro forme essenziali, a belle colorazioni dai nomi evocativi — bianco Kos, grigio Londra, nero Ingo — e alla cura dei dettagli che le accomuna agli altri prodotti dell’azienda. Disponibili il modello Soft Edge da parete e la cappa verticale dalla profondità ridotta Soft Slim, dotate entrambe di comandi touch e di illuminazione a Led e distinte anche per i bassi consumi energetici. Ideale per le cucine a isola, la stilosa versione a lampadario Soft Cube consente lo spegnimento ritardato automatico per la completa eliminazione degli odori e dei vapori della cottura e offre la possibilità di tenere attivata la cappa per 24 ore a livelli di consumo e di rumorosità ridotti grazie alla tecnologia Sound Pro che migliora il motore e l’aspirazione perimetrale.