Tra le soluzioni più comuni per eliminare fumo, odori e vapori durante la cottura nelle cucine moderne, l’installazione di una cappa aspirante con filtro a carboni attivi consente di cucinare tutto ciò che si vuole senza lasciare odori fastidiosi, evitando gli effetti nocivi dell’inquinamento indoor in un ambiente particolarmente esposto.
Affinché questa tipologia di elemento aspirante svolga al meglio la sua funzione, è tuttavia indispensabile che la cappa venga pulita periodicamente, sia all’esterno che all’interno, prestando particolare attenzione al filtro a carboni attivi. Permettendoci di aspirare bene tutti i vapori e i fumi di cottura, la sua corretta manutenzione bloccherà di fatto il proliferare di germi e batteri nocivi assicurandoci sempre il massimo della sua efficienza.
In questo articolo approfondiremo quindi le caratteristiche e il funzionamento di questa tipologia di cappe aspiranti, soffermandoci sull’importanza della pulizia e della manutenzione dei filtri a carbone attivo con qualche suggerimento prezioso su come mantenerli in condizioni ottimali.
Cappe aspiranti o filtranti?
Le cappe aiutano a mantenere un ambiente di cucina pulito e confortevole rimuovendo i fumi e gli odori prodotti durante la preparazione dei pasti. Per ottenere questo scopo possono tuttavia essere installate in due modalità diverse:
Modalità Aspirante – La cappa espelle i fumi e i vapori aspirati all’esterno della casa attraverso un condotto di evacuazione. Si tratta del tipo più comune di cappa da cucina. Garantisce elevate prestazioni, elevata capacità di aspirazione e bassi livelli di rumore, richiedendo tuttavia una buona progettazione dell’impianto di tubazioni.
Modalità Filtrante – In questo caso la cappa rimuove i cattivi odori grazie a un filtro al carbone specifico e rimette l’aria pulita nell’ambiente della cucina. Una tipologia adatta quando non è disponibile un’uscita esterna per l’aria: tra i suoi vantaggi, la facile installazione e la maggiore pulizia estetica non essendo necessaria l’installazione del camino e dei tubi di evacuazione.
A parete o integrate, sospese o a soffitto: l’ampia gamma di cappe da cucina Faber copre ogni specifica necessità dei consumatori, rispondendo alle diverse esigenze funzionali come alle personali preferenze estetiche.
Filtri a carboni attivi: caratteristiche e funzioni
Purificare e deodorare l’aria è un aspetto cruciale quando si cucina. Ma cosa cambia con le cappe a carboni attivi rispetto ai sistemi di filtraggio tradizionali?
I filtri a carbone attivo sono una scelta strategica per le cappe aspiranti grazie alla loro capacità di eliminare gli odori indesiderati e fumi di cottura in cucina. Costituiti da un materiale poroso, come appunto il carbone attivo, sono elementi dotati di un’elevata capacità di assorbimento delle particelle odorose, attività che si traduce in un’aria più fresca e pulita in cucina, rendendo la nostra esperienza di cooking molto più piacevole e sicura.
Filtro a carbone attivo della cappa: come manutenerlo
Per garantire che la cappa svolga la sua migliore prestazione e una corretta aspirazione ad ogni utilizzo è importante pulirla periodicamente e provvedere alla corretta manutenzione di tutti i filtri, pulendoli o sostituendoli in base alle specifiche esigenze. Trascurare la sua igiene nel tempo potrebbe portare di fatto ad incrostazioni difficili da eliminare e ostacolare la sua funzione filtrante: saturo di particelle, il filtro ridurrà la sua capacità di rimuovere gli odori.
Quanto alla manutenzione dei filtri a carbone attivo, è importante distinguere i filtri usa e getta e i filtri rigenerabili “long-lasting”. I primi infatti non possono essere rigenerati, ma devono essere periodicamente sostituiti, avendo di fatto una durata che va dai 3 mesi (nel caso di filtri a cilindri o scaglie di carboni con efficienza superiore al 50%) ai 6 mesi (per quelli a carbone tessile su poliuretano con efficienza al 90%), variabile a seconda dell’effettivo utilizzo della cappa, sia riguardo al tipo di cottura sia alla frequenza con cui si cucina. Una sostituzione doverosa che va fatta prima che i filtri si impregnino e diventino saturi: quando raggiungono questo stadio rendono vano l’uso della cappa, creando una sorta di “tappo” che impedisce il corretto flusso dei vapori di cottura.
A questa regola fanno tuttavia eccezione i filtri a carbone attivo rigenerabili delle cappe da cucina di Faber, vale a dire un nuovo filtro a carboni attivi che può essere utilizzato più volte. Grazie alla tecnologia multistrato il filtro Long Lasting aumenta ulteriormente l’efficacia di filtrazione: il doppio strato infatti, attraverso un pre-filtraggio iniziale, cattura le particelle più grosse, mentre con un secondo filtraggio, a maggiore concentrazione, garantisce una pulizia ottimale dell’aria.
Il filtro è lavabile in lavastoviglie ogni 3-4 mesi, per una durata massima di 3 anni e si asciuga a temperatura ambiente tenendolo in posizione verticale, per facilitare la fuoriuscita d’acqua, o in alternativa si può inserire in forno a temperatura di 50° C.
Una soluzione all’avanguardia che, ancora una volta, si dimostra perfettamente rispondente alle esigenze di praticità ed efficienza della nostra quotidianità domestica.