Cuore pulsante dei dispositivi deputati a purificare l'aria indoor, il sistema di filtraggio è responsabile del buon funzionamento dei depuratori e, di conseguenza, le sue prestazioni e la sua efficienza incidono in maniera determinante sulla qualità dell’aria che respiriamo all’interno delle nostre abitazioni.
Affinché il nostro purificatore d’aria ci possa garantire un buon livello di salubrità, indipendentemente dalla tipologia di apparecchio, è dunque indispensabile dedicarsi periodicamente alla sua manutenzione, assicurandosi che i filtri siano regolarmente puliti e che, ove necessario, sostituiti. Diversamente, il rischio è che al suo interno prolifichino muffe e batteri e che tali sostanze dannose vengano immesse nuovamente nell’ambiente che intendiamo purificare.
Vediamo dunque come procedere adeguatamente alla pulizia dei filtri dei nostri purificatori d'aria.
Sistema di filtraggio dei migliori purificatori d’aria
Prima di affrontare la questione della pulizia, c’è da dire che i modelli di purificatori presenti sul mercato non sono tutti uguali. Se la maggior parte sono strumenti di ventilazione artificiale che si limitano ad assorbire fumi e odori sgradevoli senza liberare l’aria da virus e batteri deleteri per la nostra salute, i migliori purificatori d'aria fanno molto di più: qui l'aria viziata viene di fatto aspirata, liberata dalle impurità attraverso un efficace sistema di filtraggio e poi immessa nuovamente nell'ambiente profondamente purificata.
Per contrastare le diverse particelle inquinanti che si diffondono in casa, sono provvisti di almeno due sistemi di filtraggio, avvalendosi della potenza del filtro HEPA, un sistema ad elevata efficienza capace di trattenere il 99,97% delle polveri sottili non visibili dall’occhio umano e pertanto molto incisivo nei confronti dei VOC, vale a dire i composti organici volatili provenienti dalle sostanze chimiche. A questo viene aggiunto un filtro a carboni attivi, cui è affidato invece il compito di eliminare i cattivi odori, compresi quelli più sgradevoli più persistenti.
Air Hub Portable, parte della gamma Air Hub ed è un purificatore d’aria che si avvale della combinazione di più filtri, ciascuno dei quali è preposto a una specifica funzione. Avvalendosi dell’esclusiva tecnologia 4×4 Tech, combina addirittura 4 stadi di filtraggio i quali, agendo sinergicamente alle 4 lampade UVC, riescono a restituirci un’ottimale qualità dell’aria all’interno delle nostre case.
Come pulire i filtri dei migliori purificatori d’aria
Tenendo sempre presente che ogni prodotto può avere specifiche diverse e che per la pulizia la sostituzione dei filtri bisognerebbe sempre verificare le istruzioni del produttore, ecco alcune informazioni di ordine generale, valide per pulizia e manutenzione della maggior parte dei purificatori.
La frequenza della pulizia dei filtri
La frequenza della pulizia dei filtri di un purificatore d’aria dipende in larga misura dall’uso che si fa del dispositivo, come pure dalla quantità di polveri e residui che si trova a dover assorbire. In linea generale, se il purificatore d’aria viene usato quotidianamente in un ambiente che presenta una qualità dell’aria scadente, può essere necessario pulire o sostituire il filtro più frequentemente, vale a dire ogni 3-6 mesi, mentre in ambienti con aria di qualità migliore, potrebbe essere sufficiente intervenire ogni 6-12 mesi.
Pulizia del pre-filtro
Quando si intende procedere alla pulizia dei filtri del purificatore d’aria, non bisogna mai dimenticarsi del pre-filtro: semplice retina di materiale plastico, ha la funzione di trattenere polvere e peli di animali ma anche particelle di più grandi dimensioni.
Per pulire adeguatamente il pre-filtro basterà:
- Estrarlo dal dispositivo e sbatterlo leggermente su una superficie piana, in modo da far smuovere i detriti della polvere
- Sciacquarlo sotto un getto d’acqua lieve e moderato
- Aiutarvi con una spazzola per rimuovere tutte le impurità presenti
- Farlo asciugare all’aria aperta prima di rimontarlo.
Pulizia del filtro a carboni attivi
Con il compito di trattenere i cattivi odori, rendendo l’aria più salubre anche in presenza di fumo di sigaretta o di fumi di cottura in cucina, il filtro a carboni attivi è una delle componenti irrinunciabili dei migliori purificatori d’aria in quanto particolarmente poroso e dotato di un’elevata capacità di assorbimento. Una funzione che contribuisce a una più completa pulizia dell’aria quando viene usato in combinazione con altri filtri e se si ha l’accortezza di provvedere periodicamente alla sua manutenzione, pulendolo o sostituendolo in base alle specifiche esigenze: quando il filtro a carbone attivo diventa saturo di particelle, la sua capacità di rimuovere gli odori e i gas nocivi si riduce e quindi è il momento di intervenire.
Ecco gli step da seguire per la pulizia dei filtri a carboni attivi:
- Spegnere e scollegare il purificatore
- Rimuovere il filtro dal dispositivo
- Scuotere il filtro in modo da rimuovere la polvere accumulata
- Lavare il filtro con acqua corrente
- Lasciare asciugare completamente il filtro all’aria aperta prima di reinstallarlo.
È bene sapere che il filtro a carbone attivo a volte può diventare troppo saturo per essere pulito e, in questo caso, deve essere necessariamente sostituito.
Pulizia e manutenzione del filtro HEPA
Composti da foglietti filtranti di microfibre e migliaia di fibre di vetro intrecciate fra loro in più strati separati da setti di alluminio che uniscono le loro forze come in un gioco di squadra, i filtri HEPA sono piuttosto delicati e necessitano di una manutenzione accurata: una pulizia inadeguata può compromettere la loro funzione specifica.
La manutenzione regolare di questa tipologia di filtri, quale elemento cruciale della purificazione dell’aria, dovrebbe prevedere una pulizia ogni 3 o 6 mesi, a seconda della frequenza di utilizzo del dispositivo. Una cura periodica che consiste nella rimozione profonda dei residui accumulati, da eseguire attraverso il lavaggio a mano con sola acqua (vietata la lavastoviglie!), assicurandosi che il filtro sia perfettamente asciutto prima del rimontaggio per evitare che si intasi dopo poco tempo. Affinché il filtro HEPA possa svolgere al meglio il suo lavoro, la manutenzione deve prevedere anche la loro periodica sostituzione, da effettuarsi generalmente ogni 8 mesi /1 anno.
Seguendo queste semplici regole volte all’adeguata pulizia dei filtri dei purificatori d’aria, contribuirete a far sì che i vostri dispositivi Faber funzionino sempre in maniera efficiente e funzionale, prolungando anche la loro durata nel tempo. Ben sicuri che possano effettivamente migliorare l’aria che respiriamo nelle nostre case, garantendoci i benefici su salute e benessere che tutti noi meritiamo.