Uno shooting fotografico per diventare Brand Ambassador di Faber. La parola ai nostri ambasciatori!

Uno shooting fotografico per diventare Brand Ambassador di Faber. La parola ai nostri ambasciatori!

Prima dell’estate abbiamo lanciato un’iniziativa volta a far diventare testimonial Faber proprio i dipendenti dell’azienda e che ha permesso ad alcuni di noi di divertirsi a ricreare una scena di vita familiare in cucina.

L’iniziativa è stata un vero successo, grazie alla partecipazione attiva di molti di noi che si sono messi in gioco coinvolgendo anche le proprie famiglie.

Lucia e Antonella ci raccontano come hanno vissuto l’esperienza da Brand Ambassador Faber!

 


 

Lucia Corrieri – HR Department

“Sono da 8 anni nel team Human Resources di Faber e ho condiviso sin da subito l’iniziativa che mi è sembrata un ottimo modo per valorizzare le persone che rappresentano la risorsa più importante di Faber e quotidianamente contribuiscono con il proprio lavoro e la passione a rendere grande l’azienda.

E poi quale migliore occasione per affrontare l’eterno dilemma sull’equilibrio tra Lavoro e Famiglia… se non portare la famiglia in ufficio?!

Mi sono quindi immediatamente detta “perchè no?”. Come dipendente mi sono sentita lusingata dalla richiesta di “metterci la faccia” e abbinare il mondo privato e familiare a quello del lavoro, dell’azienda di cui faccio parte e del prodotto con cui abbiamo a che fare ogni giorno.

Il sentimento di orgoglio di rappresentare l’azienda ha prevalso sull’imbarazzo di sentirsi sotto i riflettori e mi sono ritrovata in un batter d’occhio di fronte ad una fotocamera, per la prima volta in un reale set fotografico in cui io, la mia famiglia e la cappa Galileo eravamo i protagonisti!”

Antonella Rosi – Technical Customer Care

“Sono da 15 anni in Faber, mi occupo di Technical Customer Care. L’invito a diventare protagonista di uno shooting fotografico insieme alla mia famiglia mi ha da subito incuriosito. Coinvolgere noi dipendenti anziché dei modelli mi è sembrata un’ottima idea, diventare autentici ambassador del brand Faber, una sorta di portavoce del nostro lavoro potendo trasmettere qualcosa in più ad un prodotto a noi così familiare è stato davvero piacevole; devo dire che ci siamo davvero divertiti!

Inoltre mi è sembrato molto interessante avere l’opportunità di coinvolgere la mia famiglia per due ragioni principali.
La prima perché la più piccola delle mie figlie mi chiede spesso di visitare il posto in cui lavoro, si chiede cosa venga a fare la sua mamma ogni giorno qui mentre lei rimane a scuola!
La seconda perché l’ho ritenuta un’opportunità per riaffermare l’importanza dell’individuo in un immaginario in cui il lavoro nell’industria sembra diventare sempre più sfidante, veloce e frenetico, quasi schiacciante e rivolto alla completa automazione.

Sono fermamente convinta infatti che conservare una dimensione umana sia ancora un punto a favore di molte aziende e dei loro lavoratori che ogni giorno si impegnano per raggiungere un risultato comune. Credo che sentirsi partecipi e coinvolti in prima persona ogni tanto possa servire, almeno per alcuni, a rimettere al centro se stessi e la propria esistenza allontanando il rischio di sentirsi una “matricola”.
Dedicarsi un po’ di più all’essere e non al solo esistere, nella vita in generale, ma anche nell’ambiente di lavoro quando questo assorbe la maggior parte del nostro tempo, può aiutarci ad affrontare in modo più sereno e positivo la routine quotidiana.”

Assieme ad eventi come Risorgimarche, in cui la nostra azienda è protagonista, anche questa esperienza divertente, significativa e memorabile rimarrà nel cuore delle persone!

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