Il solstizio del 21 giugno spalanca le porte all’estate, con la sua luce lunga e accecante, il canto delle cicale, le promesse di felicità vacanziera e — perché no? — le allegre grigliate in compagnia degli amici di cui sentivamo la mancanza. Una tecnica di cottura particolarmente versatile, quella alla griglia, che può essere usata per carne, pesce e verdura e formaggi e che, oltre a giardini, spiagge e terrazzi, può eseguirsi anche a casa, a patto però di avere a disposizione gli strumenti più adatti in cucina.
Grazie alla cappa integrata al piano cottura della serie Galileo di Faber e alla sua speciale funzione Bridge Zone possiamo realizzare gustose grigliate direttamente nella nostra cucina. E allora quale migliore occasione per preparare un panino “di quelli boni” quale inno benaugurante per la più attesa delle stagioni?
Ricetta: Panino all’olio con scamerita di maiale alla griglia, scamorza affumicata, insalata e crema di melanzane.
La scamerita, nome tipicamente toscano, è la parte di maiale compresa tra la testa e il lombo: impiegata per realizzare l’omonimo insaccato (capocollo), è gustosissima anche tagliata anche a fette da far cuocere sulla brace. Lo sa bene il nostro amato chef e food blogger @FedericoFusca (e chi meglio di lui?) che questa volta sembra decisissimo a deliziarci il palato con una ricetta “toscanaccia doc”: un succulento panino riempito di scamerita, scamorza affumicata e salsa di melanzane. Prontamente ribattezzato come “il panino dei nostri sogni”.
Una preparazione che, per quanto invitante, potrebbe mettere a serio rischio la salubrità dei nostri ambienti domestici. Sappiamo bene, infatti, che i nemici della qualità dell’aria indoor non sono solamente pollini, polvere, batteri e particolato atmosferico: a rilasciare sostanze dannose per il nostro organismo possono essere anche i cattivi odori e i fumi di cottura, soprattutto alle alte temperature e se combinati ad altri prodotti di uso comune per la pulizia della cucina.
Riuscirà il nostro super chef a trovare una soluzione efficace per depurare l’aria in cucina anche in presenza di una ricetta così apparentemente “imprudente”?
Non ci resta che scoprirlo insieme!
Ingredienti
Un panino all’olio
50 gr. di scamorza leggermente affumicata
100 gr. di scamerita di maiale
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio EVO
Rosmarino q.b.
2 foglie di insalata
Per la crema di melanzane:
1 melanzana
Olio EVO
1 buccia di limone
Sale e pepe q. b.
Preparazione
Federico comincia a preparare la crema tagliando le melanzane e praticando delle piccole incisioni al loro interno; aggiunge poi un pizzico di sale, una macinata di pepe e un filo di olio extra vergine di oliva, le avvolge nella carta stagnola e le infila nel forno per un’oretta. A questo punto attiva subito la potente funzione Bridge Zone del piano Galileo Smart: una tecnologia all’avanguardia che permette di combinare tra loro due punti di cottura per creare zone più ampie. Un plus che rende facile l’utilizzo di pentole più grandi e che risulta ideale per le cotture nelle quali è necessario avere più spazio a disposizione, come in questo caso.
Cotte le melanzane si appresta a preparare una bella cremina, frullandole insieme alla buccia di limone. A questo punto può dedicarsi anima e corpo al suo ricchissimo panino tagliando le scamerite a fette grosse, aggiungendo sale pepe, olio d’oliva e rosmarino e facendole cuocere sulla griglia bollente fino a renderle croccanti, succose e sugose. Cottura a cui seguirà rapidamente quella della scamorza affumicata tagliata a fettine. Adesso non gli resta che infarcire il nostro panino toscano “sciocco” all’olio con le scamerite e la scamorza, aggiungendo qualche foglia di insalata giusto “per rimanere in forma” e, naturalmente, senza tralasciare il sughetto rimasto in griglia. A suggellare il tutto, un tocco da maestro: qualche minuto in forno in modo da far sciogliere dolcemente la scamorza prima di impreziosirlo con la squisita crema di melanzane.
E voilà…Federico assapora il suo panino soddisfatto e gaudente: una vera bomba!
Gli effluvi di carne di maiale e scamorza grigliata che si sono diffusi in cucina e minacciano di invadere l’intera casa vi impediscono di lasciarvi andare a questo peccato di gola senza sensi di colpa e rimorsi di sorta? Don’t worry, be happy: a farvi tornare il sorriso ci pensa Galileo SMART di Faber con la sua aspirazione intensiva temporizzata pensata proprio per far fronte ad esigenze di cottura particolarmente impegnative come questa.
Fra i protagonisti assoluti dell’innovazione nel settore cooking, le cappe integrate al piano cottura a induzione di Faber sono state progettate proprio per eliminare efficacemente i vapori e gli odori di cottura più persistenti, attraverso una soluzione che combina le due funzioni in un unico prodotto integrato in grado di regolare perfettamente la temperatura di cottura e la potenza dell’aspirazione. Risultati qualitativamente impeccabili quelli di Galileo SMART, grazie all’accensione automatica della cappa alla velocità più idonea, all’adattamento della capacità di aspirazione al massimo livello di cottura e alla potentissima funzione Intensive speed che permette di disintegrare in pochi minuti anche gli odori di cottura più invadenti e tenaci.
Restituendoci un’aria sana e profumata di cui non possiamo che essere infinitamente grati.
