Vi siete mai soffermati a pensare alla qualità dell’aria della vostra casa?
Non tutti sanno che sono tanti i fattori che influenzano la qualità dell’aria negli spazi domestici e gli effetti di molti di questi sul nostro benessere vengono ancora troppo spesso trascurati. Contrariamente a quanto si possa credere, quasi sempre sono proprio le banali attività domestiche quotidiane a produrre inquinanti che possono rivelarsi potenzialmente dannosi per il nostro benessere: stendere gli indumenti umidi, aprire le finestre per far passare l’aria, cucinare, usare prodotti per la pulizia della casa, riunirsi in più persone in un unico ambiente.
La buona notizia è che oggi esistono degli strumenti efficaci in grado di agire sui fattori che compromettono la qualità dell’aria indoor come smog, allergeni, virus o batteri che possono insinuarsi silenziosamente fra le mura domestiche. Dispositivi all’avanguardia che, sfruttando le più avanzate tecnologie, sono perfettamente in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo in casa a tutto vantaggio del nostro benessere psicofisico.
Per questo articolo abbiamo voluto individuare alcune occasioni quotidiane nelle quali la qualità dell’aria indoor può risultare compromessa mostrando in che modo possiamo intervenire per renderla più salubre e pulita, restituendo alla nostra casa la sua vocazione di rifugio accogliente e rassicurante dove sentirci sereni, coccolati e protetti.
Prezioso a questo scopo il contributo offerto dal cleaning influencer Mattia Alessio che sul suo seguitissimo account Instagram @lacasadiMattia ha creato per noi dei contenuti informativisui fattori che influenzano la qualità dell’aria nelle nostre abitazioni generando curiosità e interesse nella community con il suo tone of voice spontaneo e genuino.
Finestre aperte e smog
Se ci è sempre stato insegnato che aprire le finestre in casa è il metodo più semplice e salutare per garantire un ricambio d’aria fra le pareti domestiche, i dati più recenti relativi all’aumento di inquinamento nelle nostre città ci inducono a ritenere che questa non possa più considerarsi la soluzione migliore: secondo i numeri diffusi da Legambiente nel 2021 su 102 città italiane analizzate nessuna rispetta tutti i valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per i livelli di polveri sottili Pm2.5 e Pm10. [1]
Come simpaticamente evidenziato da Mattia in una delle sue stories casalinghe, tale abitudine non impedisce infatti allo smog esterno di entrare nelle nostre case insieme all’aria fresca tanto agognata. Dal traffico outdoor arrivano di fatto gas di combustione e particolato fine, di cui fanno parte anche metalli pesanti e idrocarburi, alla cui esposizione prolungata è associato l’aumento di disturbi respiratori più o meno gravi (da tosse, catarro e asma alla diminuzione della capacità polmonare, dalla bronchite cronica ai danni al sistema cardiovascolare).
Un problema che oggi è possibile arginare grazie all’utilizzo del purificatore d’aria Air Hub Portable di Faber che trova nel sistema dei 4 stadi di filtraggio il suo più significativo plus tecnologico rispetto ad altri dispositivi presenti sul mercato. Combinando i quattro stadi di filtrazione, Pre-filtro (che trattiene le particelle più grandi come i peli di animali), Filtro Hepa (che combatte le polveri più sottili e gli allergeni), Filtro VOC (deputato a eliminare composti organici volatili, formaldeide e spray chimici) e Filtro a carbone attivo (nemico temutissimo di fumo e odori) e altrettante lampade UV-C, oltre ad abbattere fino al 99,99% di virus e batteri, la tecnologia 4×4 Faber è in grado di ripulire l’aria da ogni tipologia di agente inquinante assicurandoci un ambiente più igienico e salutare.
Pulizie di casa: agenti chimici e polvere
Altro fattore che può compromettere la qualità dell’aria nelle nostre abitazioni è l’uso di prodotti chimici generalmente impiegati per la pulizia di casa (prodotti sgrassanti, deodoranti per ambienti, spray per la polvere ecc…) ai quali si aggiunge la polvere che normalmente va a depositarsi su mobili, sedie, tendaggi e tappeti e che purtroppo spesso è invisibile ad occhio nudo. Acerrima nemica di tutti coloro a cui sta a cuore la pulizia dei propri ambienti, sebbene variabile da casa a casa a seconda delle abitudini familiari, la polvere altro non è che un miscuglio di tutto ciò che si trova sotto il nostro tetto e che viene trasportato dall’esterno attraverso scarpe e vestiti. Dagli alimenti alle cellule della pelle umana, dagli acari alle muffe: tutti elementi che si configurano come causa potenziale di reazioni allergiche e problemi alle vie respiratorie.
Nel suo video Mattia si chiede dunque come possiamo accorgerci in tempo utile della presenza di questi allergeni in modo da ovviare alla loro diffusione prima che possano insorgere dei seri problemi per il nostro benessere, trovando subito una risposta esaustiva a questo interrogativo.
La soluzione vincente è quella offerta da Faber con Air Hub Portable, un dispositivo che non si limita a filtrare l’aria ma che fornisce un’esperienza di purificazione completa. Grazie alla presenza di un doppio sensore di ultima generazione, questo purificatoreè in grado di monitorare la qualità dell’aria 24 ore su 24 rilevando la presenza di polvere e particelle inquinanti non visibili ad occhio nudo (nuvoletta verde= qualità buona; nuvoletta gialla= qualità media, nuvoletta rossa= qualità cattiva), riportandola in breve tempo ai livelli ottimali quando è necessario intervenire. Il suo facile utilizzo permette di garantirci così anche l’eliminazione degli allergeni e delle polveri, procurando gran sollievo a chi è soggetto a patologie di tipo allergico.
Serata in casa con gli amici: virus e batteri
Decadute le regole imposte dall’emergenza pandemica, andando incontro all’autunno torneremo ad aprire le porte agli amici più cari e a fare di nuovo della nostra casa il luogo deputato a convivialità e condivisione. Cosa c’è di più allegro e confortevole di una cena o un pranzo in buona compagnia fra le nostre pareti domestiche? Ma su questo punto Mattia ci mette in guardia: non bisogna mai dimenticare che virus e batteri tendono a propagarsi in maniera più veloce negli spazi chiusi, specie nelle occasioni che vedono coinvolte più persone riunite in ambienti circoscritti.
Situazioni festose nelle quali l’impiego dell’evoluta tecnologia del purificatore d’ariaAir Hub Portable si fa più che mai strategico in funzione della salubrità dell’ambiente condiviso: sapientemente combinate ai 4 stadi di filtraggio, le sue 4 lampade UV-C sono di fatto preziose alleate nella strategia di protezione domestica, poiché riescono a garantire l’abbattimento fino al 99,99% di virus e batteri eventualmente presenti nell’aria di casa, contenendo il rischio di contrarre infezioni senza produzione di ozono.
Riposo notturno: umidità e Co2
Per garantirsi un riposo che possa dirsi sano e ristoratore, Mattia sa bene che anche in camera da letto si fa indispensabile tenere monitorata la qualità dell’aria: oltre alla polvere e alle sostanze chimiche rilasciate dai prodotti per la pulizia della casa, durante la notte fra le nostre pareti tende di fatto ad aumentare la percentuale di umidità e CO2 prodotta dalla respirazione. Se la temperatura della nostra stanza da letto non deve essere mai eccessiva, dobbiamo tener presente che anche l’aria che respiriamo durante la notte influisce sulla qualità del sonno e, di conseguenza, sul nostro stato di benessere al risveglio. Svegliarsi con mal di testa o avere frequenti risvegli durante la notte potrebbe essere dovuto, oltre che a un tasso di umidità non idoneo, anche a un’eccessiva concentrazione di anidride carbonica nell’ambiente.
Complice di riposi notturni salubri, tranquilli e rigeneranti, oltre a consentire il ricambio continuativo dell’aria in tutti gli ambienti indoor in quanto non richiede installazione ed è agevolmente trasportabile in ogni ambiente della casa, Air Hub Portable di Faber è provvisto dello speciale ciclo notturno ultra – silenzioso che Mattia ci esorta a non trascurare. Un programma che, unito alla funzione automatica,ne fa uno strumento comodo, discreto ed efficace che, al pari di quanto avviene per gli altri ambienti della casa, diventa irrinunciabile anche per la nostra amata oasi di relax.
[1] Legambiente Rapporti – Mal’aria di città, Source https://www.legambiente.it/rapporti/malaria-di-citta/