L’estate è alle porte con le sue promesse di spensieratezza e il crescente desiderio di serate leggere in compagnia degli amici con i quali fantasticare sulle imminenti vacanze, magari davanti a un confortevole piatto di pasta. Con le temperature in aumento e la stanchezza di tutto l’anno che si fa sentire spesso però manca la voglia di dedicarsi alla preparazione di piatti elaborati, ma piuttosto si cercano soluzioni basiche e veloci per organizzare cenette estemporanee approfittando di quello che abbiamo già in casa.
Ed è proprio quanto ha pensato di fare @FedericoFusca, fedelissimo ambasciatore del nostro brand che, in qualità di chef di fama internazionale e acclamato food influencer, ha voluto deliziarci ancora una volta con una delle sue preparazioni semplici ma scenografiche, ben deciso ad annullare le distanze campanilistiche per unire tutti in un afflato comune, conciliando l’amore per la buona tavola con l’esigenza di praticità propria di questo periodo dell’anno.
Un’occasione di cooking che come sempre, oltre che al piacere del cibo, intende focalizzare l’attenzione anche sulla gradevolezza dell’ambiente condiviso e sulla qualità dell’aria che respiriamo e che facciamo respirare ai nostri ospiti in questi momenti di sana convivialità. Ben consapevole di quanto la qualità dell’aria indoor possa essere seriamente compromessa non solo da pollini, polvere e batteri ma anche dai cattivi odori sprigionati dalla cottura degli alimenti. Una minaccia a cui si aggiunge quella dei fumi e vapori di cottura che, combinati ad altri prodotti comunemente impiegati in cucina, alle alte temperature finiscono per rilasciare sostanze potenzialmente dannose, tali da trasformare lo spazio riservato al cooking un ambiente ad alto rischio di inquinamento domestico
Durante la sua preparazione, Federico ci svelerà pertanto come riuscire a purificare l’aria in cucina anche in caso di ricette che prevedano ingredienti “invadenti”, riuscendo perfettamente a conciliare la salubrità degli ambienti domestici con il piacere di mettersi a tavola tutti insieme grazie all’entrata in scena di Galileo NG, uno dei maggiori vanti della categoria dei piani cottura con cappa integrata di Faber.
Via che si va!
Ricetta: Bigoli in salsa di acciughe e Caprino
Primo piatto della tradizione culinaria veneta, i Bigoli in salsa di acciughe (o più semplicemente bigoli in salsa) sono un primo piatto della tradizione veneta che ha come protagonisti dei grossi spaghetti originariamente realizzati con un torchio apposito (detto bigolaro) inventato a Padova ai tempi della Serenissima. Una ricetta facile e veloce che, nella versione proposta da Federico, oltre che delle acciughe si avvale della complicità del formaggio Caprino, un tocco da maestro che renderà il piatto ancor più cremoso e saporito.
Pronti per passare all’azione?
Ingredienti (per 4 persone)
320 g di bigoli
100 g di acciughe salate
50 gr. di formaggio Caprino
1 cipolla bianca media
2 cucchiai d’olio
Sale
Preparazione
Il nostro chef comincia lavando abbondantemente le acciughe per privarle del sale, le sfiletta con le mani e le mette da parte. Si dedica quindi alla preparazione della salsa: in una padella fa scaldare l’olio, aggiunge le cipolle tagliate sottilmente a fettine e fa cuocete per 15/20 minuti aggiungendo qualche cucchiaio d’acqua fino a renderle morbide. A questo punto unisce i filetti di acciughe e mescola con cura in modo da scioglierle del tutto, creando una specie di cremina con l’aggiunta del formaggio caprino precedentemente stemperato con 1 mestolino di acqua di cottura della pasta e 2-3 cucchiai dell’olio del vasetto di alici. Aggiunge quindi i bigoli già cotti in acqua salata e mescola per amalgamare bene al condimento. Detto fatto… i nostri bigoli in salsa di acciughe sono belli pronti per essere assaporati in buona compagnia!
Ma prima di mettersi allegramente in tavola si affaccia un problema… come si farà ad eliminare i fumi e gli odori persistenti provocati dalla cottura di cipolle, acciughe e formaggio caprino che si sono diffusi fra le pareti di casa, minacciando la salubrità dell’aria proprio quando ci tenevamo a far bella figura con gli amici? Federico ci rassicura: basta affidarsi alle mani sapienti di Galileo NG e il problema è risolto in men che non si dica.
Provvidenziale alleata in caso di preparazioni “a rischio”, la velocità di aspirazione della avveniristica cappa integrata al piano cottura di Faber si attiva in maniera automatica adattandosi all’intensità di cottura. Ma le sue mirabolanti performance non finiscono qui: superando la funzione classica prevista dalle comuni cappe da cucina, Galileo ci supporta con l’aspirazione intensiva, elevando la funzione fino al livello 5 di potenza aspirante. Grazie alla sua efficienza e alla discrezione garantita dall’ecologico motore brushless, i fumi di cottura e gli effluvi fastidiosi saranno così neutralizzati prima di diffondersi nell’aria, come per magia.
E a noi non resterà che accogliere i nostri ospiti con il più fresco e rassicurante dei sorrisi.